Le posture del sonno sono varie e non tutte salutari.
Generalmente si consiglia di mantenere una posizione supina, con un cuscino sotto le ginocchia per garantire il corretto rilassamento delle fasce muscolari e scheletriche della schiena e un guanciale sotto il collo per il giusto supporto cervicale.
Questa è sicuramente la postura che consente maggiormente un appoggio del corpo senza compressioni a danno di organi interni, degli arti superiori, delle spalle e della testa.
Molti, non appena si distendono a letto, hanno bisogno di raggomitolarsi su un fianco in posizione fetale, per riscaldarsi e rilassarsi; altri sono talmente stressati che quando vanno a letto si girano e rigirano dal fianco destro al fianco sinistro.
È evidente che la priorità in modo più o meno consapevole viene data alla posizione che consente di addormentarsi il più velocemente possibile, e non tutti prediligiamo quella supina.
Con alcuni accorgimenti possiamo “correggere” le posture scorrette.
Posizione fetale:
La posizione fetale per esempio può essere sostenuta con un piccolo cuscino tra le ginocchia per non schiacciare le gambe fra di loro; il cuscino che sorregge il collo deve essere invece più alto per mantenere allineata la testa allo sterno.
Posizione a tronco:
Gli stessi strumenti devono essere adottati anche nella posizione a tronco, quella allineata su un fianco; addirittura sarebbe opportuno un terzo supporto basso da posizionare sopra la cresta iliaca a sostegno del punto vita in prossimità delle vertebre lombari, ma è pur vero che non possiamo riempirci il letto di cuscini!
Posizione pancia in giù:
A fronte di queste possibili variabili dobbiamo però evitare la posizione a pancia in giù: la postura prona prevede infatti di mantenere le braccia verso l’alto, generalmente sotto il cuscino, con un inarcamento della schiena sia a livello lombare sia a livello cervicale e l’aggravante di una dolorosa torsione del collo.
La muscolatura rischia d’irrigidirsi notevolmente, la respirazione non sarebbe fluida e al risveglio l’indolenzimento di gran parte della schiena e l’intorpidimento degli arti superiori sono assicurati.
È davvero una postura difficile che possono permettersi solo i bambini che possiedono ancora l’elasticità motoria dell’infanzia.
Se questa è la tua posizione più comoda, presta però particolare attenzione a sostenere correttamente la naturale curvatura della zona lombare della colonna posizionando un cuscino (basso) tra l’addome e il bacino.